Translate

Follow this blog with bloglovin

Follow on Bloglovin

sabato 15 giugno 2013

Ebbene si. Il mio primo amore è appena finito

Io, decerebrato senza arte ne parte, ho appena visto la mia prima vera storia seria finire.
Non ho usato il verbo "vedere" a caso.
La mia ragazza è diventata un poco matta ultimamente e è cambiata radicalmente in ogni sfumatura, sfaccettatura e colorazione. Forse vi sembrerà un dipinto ora, ma vi assicuro che è una persona.
Sarà che è un'adolescente e quindi ribelle, ma io quando vivevo nell'era dei brufoli e delle punizioni genitoriali, ma non sono mai stato così lunatico!
Ora voi penserete "ognuno è fatto a modo suo, ognuno reagisce a modo suo". Eh lo so.. Lo so bene.
Ma serve forse un'età per capire che le persone hanno dei sentimenti?
Serve forse un'età per capire che bisogna lasciar vivere chi lascia vivere te?
Non sto qua a lamentarmi. Non ne vale la pena e non voglio annoiarvi...
Sto solo cercando di ammazzare il tempo visto che a detta sua, dovrei bruciare. Non sono bravo in queste cose visto che onestamente non sono mai arso vivo. Ma lei me l'ha augurato.. ah! Insieme ai miei cuori.
Poveri cuori.
L'adolescenza è un'età veramente particolare. Ci si sente invincibili, capaci di tutto, potenti e padroni del proprio destino, passato, presente e futuro.
Si è attratti dal male e dalle sue mille sfaccettature.
Io quando ero diciassettenne ero arrivato a cercare cose sulle preghiere Sataniste, fate voi.
Ora che ci penso sembro parlare da quarantenne pedofilo: ho vent'anni quasi ventuno e la mia ex Lei ne ha quasi diciotto.
Ma le donne non maturano prima? A me sembra che l'età sia solo un numero quando si parla di intelligenza.
Vedo adolescenti fare riflessioni strutturate grammaticalmente e lessicalmente alla perfezione, e vedo adulti ragionare da bambini e comportarsi come tali.
Sarò strano io.
La mia ex Lady insomma, è cambiata nei miei confronti come si cambia la scelta delle scarpe in un negozio Zalando.
Ora diciamocelo: io non sono un mostro di intelligenza, maturità e non sono di certo un saggio centennale che prevede il futuro basandomi su una forbita cultura riguardo ogni passato possibile.
Però sono in grado di capire chi è stufo di me.
Mettiamoci nei panni di una adolescente col ciclo, per giunta, che si ritrova un ragazzo ribelle indisposto a sottostare a ciò che dice. Anzi, ordina.
Okei, ora sono A. e odio tutti per colpa del mal di pancia che mi tormenta. Odio tutti perché la scuola fa schifo. Odio tutti perché i miei genitori non capiscono. Odio tutti perché vorrei andare a lavorare e guadagnare i soldi per vivere da sola e decidere per me.
Cosa penso? Che odio tutti credo...
Cosa voglio? Andarmene.
Cosa faccio? Mando tutti via così da... no io non sono in grado. Non la posso capire.
Lei poi è donna e le donne sono indecifrabili e imprevedibili.
C'è caso che tra due giorni mi richiama così come c'è caso che tra due giorni la trovo con un'altro.
Che amarezza...
Sarà meglio farsi un gelato via.

Nessun commento:

Posta un commento